SPRING
2023
Speciale Apertura: Una vacanza vista mare!
La novità 2023 in casa Interlude Hotels & Resorts, è il Residence Stella Marina a Ustica (Palermo).
Una collaborazione nata in sordina, alla fine del 2022, ma che ha avuto una grandissima e costante evoluzione già dai primissimi giorni del 2023.
Una sinergia e una condivisione di vedute e pensieri che non poteva che rendere il lavoro di start-up piacevole e altamente stimolante.
Sì perchè il Residence Stella Marina, non è una novità sull'isola di Ustica, ma una vera e propria istituzione; tuttavia negli ultimi 5 anni, la proprietà, per scelte aziendali, aveva preferito dare in gestione struttura.
Adesso, grazie a nuove condizioni, e all'arrivo di Interlude nella famiglia, la società proprietaria del Residence, ha deciso di riprendere in mano la situazione, spingendo un vero e proprio Re-Branding!
Innanzitutto conosciamo le nuove caratteristiche del Residence Stella Marina di Ustica e soprattutto, scopriamo qualcosa in più su questa splendida Isola!
Ustica, è definita la perla Nera del Tirreno, proprio perché è la piccola parte emersa di un vulcano sottomarino, Il Monte Anchise, e la sua particolare morfologia la rendono non solo affascinante in superficie, ma una delle isole più belle per i fondali migliori del Mediterraneo.
L’isola è davvero un Eden sommerso e meta di pellegrinaggio per gli amanti del mare e delle profondità, poiché ospita siti di immersione tra i più gettonati dell’intero mar Mediterraneo grazie alla geomorfologia dei suoi fondali, alla sua ricca biodiversità e alle correnti che, sfiorandola in tutto il suo perimetro, rinnovano la limpidezza delle sue acque.
Per chi ha voglia di vivere l’isola e i suoi innumerevoli tesori subacquei, non mancano certamente le occasioni di scoperta di questo meraviglioso tesoro che è l’isola di Ustica.
L’isola di Ustica infatti, è un’area marina protetta Istituita nel novembre del 1986; si tratta della prima area marina protetta italiana.
I "Fondali di Ustica" inoltre sono riconosciuti sito di interesse comunitario della Rete Natura 2000.
Credits to Alessandra Provinzano