SUMMER
2021
Sicilia un paradiso per le immersioni
La Sicilia per molti viaggiatori è sinonimo di mare, ma solo alcuni conoscono le meraviglie che questo sa raccontare per la presenza di una natura unica e incontaminata, per relitti e storie millenarie, un autentico mondo da esplorare quindi forza prepariamo l’equipaggiamento, facciamo il briefing prima dell’immersione, controlliamo le attrezzature e scendiamo nel blu.
La prima destinazione che visiteremo, forse quella per eccellenza considerata il paradiso della subacquea è Ustica. Dal punto di vista geologico, Ustica è il residuo di un immenso vulcano esploso migliaia di anni fa negli abissi marini, ormai spento e riconquistato dalla natura. Quest’origine dell’isola, che la caratterizza fortemente, ne arricchisce il paesaggio naturale che può essere goduto, in tutta la sua pienezza, dalle cime più elevate, Monte Guardia dei Turchi e Monte Guardia di Mezzo. Il modo migliore per scoprire questo straordinario ambiente è quello di effettuare il periplo dell’isola in barca inframmezzandolo con immersioni dove è consentito (ricordiamo infatti che Ustica è anche un’aera marina protetta importante dove quindi non sono possibili attività antropiche). Dalla barca si possono raggiungere luoghi di straordinaria bellezza, come, la Grotta Azzurra e la Grotta della Pastizza, Cala di San Paolo e Punta Galera, qui a circa 45 mt di profondità si dischiude un’ampia e spettacolare caverna a cattedrale.
Fra Punta dello Spalmatore e Punta di Megna si estende appunto la Riserva Marina integrale popolata da numerose specie ittiche.
Raggiungendo lo scoglio basaltico del Medico, l’immersione può diventare un’esperienza unica, qui, infatti, si può vedere la più grande varietà di fondali e di organismi animali e vegetali dell’isola.
Lo scoglio della Colombaia, vicino l’omonima secca, nasconde invece un mondo dove si incontrano le singolari Pinne nobilis, le Gorgonie colorate accompagnate da numerose spugne e le famose spugne “Orecchio di Elefante”.
Magnifiche sono poi le scogliere come quello del Sacramento, della Cala Giconi, della Punta Omo Morto e dello spettacolare precipizio su cui sorge il faro.
Ma Ustica è anche un meraviglioso itinerario archeologico sommerso, tra -10 mt e -25 mt, un autentico museo sott’acqua con esposizione di numerosi reperti archeologici lasciati esattamente dove sono stati ritrovati. Per questo percorso è bene farsi accompagnare da una guida specializzata che troverete direttamente sull’isola.
Andando sempre per isole ci spostiamo ora alle Eolie, anche qui l’esperienza sotto il livello del mare è unica.
L’isola di Vulcano ci offre altri appassionanti scorci come la Franata dell’Arcipelago, un’immersione che si consiglia di effettuare solo in condizioni di mare ottimali, poche decine di metri dalla costa di Vulcanello, dopo un pianoro di scarso interesse a una profondità compresa tra 3 e 10 mt, ha inizio una discesa piuttosto ripida, le dimensioni dei massi aumentano con l’aumentare della profondità e intorno ai 45 mt disegnano un paesaggio sottomarino spettacolare. Un'altra immersione interessante è quella di Punta Bandiera, qui ci si immerge perpendicolarmente alla costa sino a 30 m di profondità, dove il fondo sabbioso è coperto da praterie di posidonia, tra i massi coperti di idrozoi e di pennatule, si possono avvistare anche spirografi. L’immersione più bella che offre l’isola di Vulcano, ideale per i foto sub, è quella dello Scoglio Quaglietto, alla profondità di 25m si apre una grande grotta dov’è stata posata una statua della Madonna, qui si può incontrare una grande quantità di gamberi, Posidonia Oceanica, Parapandalo, Saraghi e Cernie. Capo Testa Grossa è un altro itinerario spettacolare che va fatto da nord a sud in favore di corrente, seguendo la parete rocciosa quasi a picco fino a 30-35 mt di profondità, qui si trovano briozoi, leptosamnia e spugne incrostanti, fra i rari pesci il Chromis Chromis comunemente conosciuto anche come Castagnaola di cui troviamo anche la varietà rossa.
A Salina le immersioni da fare sono tre. Cominciamo con Punta Tre Pietre, un luogo di immersione piuttosto difficile da individuare, a sud-est di Rinella, il punto di riferimento sono proprio tre piccoli scogli a pelo d’acqua, pinneggiando a destra di un enorme e lungo scoglio, si raggiunge un monolito di pietra la cui base si trova a 36m di profondità, qui a 32 mt di profondità si incontra un ceriamthus membranaceus di dimenensioni davvero ragguardevoli. Spostandovi verso la zona di Capo Faro, per un’immersione consigliata solo ai sub esperti e appassionati di foto sub, a 3,2 miglia a nord est lo spettacolo comincia da 8 mt di profondità fino a 40 mt, qui la meraviglia è rappresentata dalla presenza di pesci pelagici di grandi dimensioni. Ancora per gli appassionati di foto sub è l’immersione a Secca di Punta Perciato, una secca che si sviluppa in lunghezza parallelamente alla costa, costituita da grossi scogli dalla morfologia molto frastagliata qui lo spettacolo è caratterizzato dalla Posidonia Oceanica, dalle spugne, dalla Gorgonia gialla, dalle murene, saraghi e cernie.
Lasciamo le isole Eolie e ci spostiamo in un altro spettacolare posto per gli appassionati della subacquea. Siamo nella costa meridionale della Sicilia, in provincia di Agrigento, a circa 8.5 miglia da Punta Bianca. La visita del Relitto Concordia comincia a 34 mt di profondità per arrivare a circa 42mt. Stiamo parlando del relitto di un mercantile di fine ‘800 affondato durante la II guerra mondiale. Lungo una quarantina di metri mostra numerosi punti per penetrarvi dentro. Bellissimo per incrostazioni, spirografi, nudibranchi, gronghi. Durante il periodo maggio/giugno è facilissimo l'incontro con pesci luna. Ideale come campo scuola per immersioni tecniche.
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